IL TARTUFO IN ITALIA: DOVE TROVARLO

La penisola Italiana rappresenta un territorio di eccezionale interesse agroalimentare. Microclima e composizione del terreno donano all’ Italia gli elementi necessari per distinguersi a livello mondiale per la generosa fertilità della sua terra.In Italia sono presenti allo stato spontaneo numerose specie di tartufo di cui solo 8 sono ammesse al commercio e sono: il tartufo nero pregiato, il tartufo bianco, il tartufo nero estivo, il tartufo uncinato, il tartufo brumale, il tartufo bianchetto, il tartufo nero moscato e il tartufo nero liscio.
I tartufi sono presenti in quasi tutte le ritaliaegioni anche se, naturalmente, ci sono aree più vocate, in cui è più facile trovare tartufi di buona qualità.Nel corso del tempo alcune aree si sono distinte non solo per l’ abbondanza e la qualità dei tartufi che producono ma anche per la capacità di creare un’ economia attorno al mercato si questo pregiato fungo. Sono dunque celebri il Tartufo Bianco d’ Alba, il Bianco di Acqualagna, il Nero di Norcia, il Nero di Bagnoli.

DI SEGUITO RIASSUMIAMO ALCUNE DELLE REGIONI DOVE SI TROVA LA PRESENZA DELLE DIVERSE VARIETÀ DI TARTUFI IN ITALIA:

PIEMONTE:

E’ considerato la patria del Tartufo Bianco Pregiato, che dalla città di Alba, dove si svolge ogni anno la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’ Alba e dove ha la sede il Centro Nazionale Studi Tartufo, prende la denominazione famosa in tutto il mondo. In Piemonte vengono ritrovate anche altre varietà di tartufi: il Nero Pregiato, lo Scorzone, l’ Uncinato e specie meno pregiate come il Brumale.

LIGURIA

Le Langhe Liguri e l’ Alta Val Bormida, in provincia di Savona, sono le zone tartufigene più importanti della Liguria. Qui si raccolgono il Tartufo Bianco Pregiato e tutte le specie di tartufo nero. Il tartufo uncinato e gli altri tartufi neri sono presenti in buone quantità nelle valli del fiume Scrivia e nella zona del Monte Antola sino al promontorio di Portofino.

LOMBARDIA

Tra le zone a maggior vocazione tartuficola della Lombardia vi sono: l’ Oltrepò pavese, compreso tra le provincie di Alessandria e di Piacenza, per il tartufo nero, fino al corso del Po per il tartufo bianco pregiato e per il nero ordinario (Brumale). Alcune zone della provincia di Bergamo producono interessanti quantità di tartufo nero pregiato e scorzone.

VENETO

Le zone che producono tartufi neri sono i Colli Berici (Vicenza) e i Colli Euganei (Padova), in particolare nei pressi del comune di Cinto Euganeo. Sulle colline moreniche del Garda e sui Monti Lessini (Verona) si trovano prevalentemente lo Scorzone e il Nero Pregiato. Il tartufo Nero Ordinario (Brumale) è raccolto nella località di Arsiè (Belluno) e Conegliano Veneto (Treviso). Il tartufo Bianco Pregiato, il Bianchetto e lo Scorzone si raccolgono della zona del Delta del Po.La coltivazione di Nero di Cognaro nasce proprio in questa regione, dove troviamo una grande varietà di tartufi, ed in particolare Scorzoni e Neri Pregiati. Queste due categorie di tuber nascono direttamente dalle nostre terre venete di cui il Brand ne è diretto coltivatore.

TRENTINO ALTO ADIGE

Troviamo il tartufo nero pregiato e lo scorzone nella Vallagarina, nella Valle dei Laghi e in alcuni tratti della Valsugana.

FRIULI VENEZIA GIULIA

Anche in Friuli troviamo alcune varietà di Tuber: il tartufo Bianco Pregiato e il Nero Pregiato. Il tartufo nero pregiato è anche oggetto di sperimentazione per la coltivazione da parte della Regione: è diffusamente coltivato nelle zone di Spilimbergo, Valli del Torre e Cividale.

EMILIA ROMAGNA

In provincia di Piacenza si raccolgono il Tartufo Bianco Pregiato, l’ Uncinato, lo Scorzone e il tartufo Nero Pregiato. In provincia di Parma il tartufo più importante è l’ Uncinato. Per la raccolta di questo tartufo l’ alta Val Baganza è il centro più importante della provincia. Per il tartufo bianco ricordiamo, in zona collinare, le località di Berceto e Borgo Val d Taro.

TOSCANA

Il tartufo bianco pregiato è presente principalmente delle zone delle Crete Senesi, di San Miniato della Val Tiberina, del Mugello e del Casentino. Il tartufo nero pregiato si trova nei Massicci calcarei del Chianti, nel Mugello della Montagnola Senese, nella Val di Chiana e nel Casentino. Lo scorzone è particolarmente diffuso in Toscana, è frequente nei terreni calcarei coperti da quercette e pinete artificiali nelle province di Arezzo, Firenze, Siena, Grosseto, Pisa, Lucca e Pistoia.

MARCHE

I centri più famosi sono Acqualagna e Pergola, sedi di mercati del Tartufo Bianco Pregiato di importanza nazionale. In provincia di Ancona i centri più rinomati sono Arcevia, Sassoferrato, Pergola, Genga, Fabriano e Cerreto. In provincia di Macerata è molto diffuso il tartufo nero pregiato. In provincia di Ascoli Piceno è presente abbondantemente il Tartufo Nero Pregiato che, raccolto in Terreni sabbiosi, risulta molto regolare e di buona pezzatura (infatti è sempre molto quotato sui mercati).

UMBRIA

In tutta l’ area a est e a nord della città di Perugia si raccolgono ottimi esemplari di Tartufo Bianco Pregiato, Scorzone e Uncinato. In provincia di Terni sono centri importanti Orvieto, Fabro e Allerona. Il tartufo nero pregiato è presente in quantità rilevanti in tutta la Valnerina, a Norcia e Cascia. Il Binachetto si raccoglie in tutta la regione.
Allo stato attuale non è possibile quantificare la produzione mondiale o nazionale di tartufi, si possono azzardare delle stime, ma quello che è certo è che dall’Italia parte la maggior parte del tartufo destinato alle migliori tavole del mondo, in particolare i pregiati, sia bianchi che neri. Anche perché le specie pregiate si raccolgono solo in Italia e, in quantità modeste.
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