PIEMONTE:
E’ considerato la patria del Tartufo Bianco Pregiato, che dalla città di Alba, dove si svolge ogni anno la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’ Alba e dove ha la sede il Centro Nazionale Studi Tartufo, prende la denominazione famosa in tutto il mondo.
In Piemonte vengono ritrovate anche altre varietà di tartufi: il Nero Pregiato, lo Scorzone, l’ Uncinato e specie meno pregiate come il Brumale.
LIGURIA
Le Langhe Liguri e l’ Alta Val Bormida, in provincia di Savona, sono le zone tartufigene più importanti della Liguria. Qui si raccolgono il Tartufo Bianco Pregiato e tutte le specie di tartufo nero.
Il tartufo uncinato e gli altri tartufi neri sono presenti in buone quantità nelle valli del fiume Scrivia e nella zona del Monte Antola sino al promontorio di Portofino.
LOMBARDIA
Tra le zone a maggior vocazione tartuficola della Lombardia vi sono: l’ Oltrepò pavese, compreso tra le provincie di Alessandria e di Piacenza, per il tartufo nero, fino al corso del Po per il tartufo bianco pregiato e per il nero ordinario (Brumale). Alcune zone della provincia di Bergamo producono interessanti quantità di tartufo nero pregiato e scorzone.
VENETO
Le zone che producono tartufi neri sono i Colli Berici (Vicenza) e i Colli Euganei (Padova), in particolare nei pressi del comune di Cinto Euganeo. Sulle colline moreniche del Garda e sui Monti Lessini (Verona) si trovano prevalentemente lo Scorzone e il Nero Pregiato. Il tartufo Nero Ordinario (Brumale) è raccolto nella località di Arsiè (Belluno) e Conegliano Veneto (Treviso). Il tartufo Bianco Pregiato, il Bianchetto e lo Scorzone si raccolgono della zona del Delta del Po.La coltivazione di Nero di Cognaro nasce proprio in questa regione, dove troviamo una grande varietà di tartufi, ed in particolare Scorzoni e Neri Pregiati. Queste due categorie di tuber nascono direttamente dalle nostre terre venete di cui il Brand ne è diretto coltivatore.
TRENTINO ALTO ADIGE
Troviamo il tartufo nero pregiato e lo scorzone nella Vallagarina, nella Valle dei Laghi e in alcuni tratti della Valsugana.
FRIULI VENEZIA GIULIA
Anche in Friuli troviamo alcune varietà di Tuber: il tartufo Bianco Pregiato e il Nero Pregiato. Il tartufo nero pregiato è anche oggetto di sperimentazione per la coltivazione da parte della Regione: è diffusamente coltivato nelle zone di Spilimbergo, Valli del Torre e Cividale.
EMILIA ROMAGNA
In provincia di Piacenza si raccolgono il Tartufo Bianco Pregiato, l’ Uncinato, lo Scorzone e il tartufo Nero Pregiato.
In provincia di Parma il tartufo più importante è l’ Uncinato. Per la raccolta di questo tartufo l’ alta Val Baganza è il centro più importante della provincia. Per il tartufo bianco ricordiamo, in zona collinare, le località di Berceto e Borgo Val d Taro.
TOSCANA
Il tartufo bianco pregiato è presente principalmente delle zone delle Crete Senesi, di San Miniato della Val Tiberina, del Mugello e del Casentino. Il tartufo nero pregiato si trova nei Massicci calcarei del Chianti, nel Mugello della Montagnola Senese, nella Val di Chiana e nel Casentino. Lo scorzone è particolarmente diffuso in Toscana, è frequente nei terreni calcarei coperti da quercette e pinete artificiali nelle province di Arezzo, Firenze, Siena, Grosseto, Pisa, Lucca e Pistoia.
MARCHE
I centri più famosi sono Acqualagna e Pergola, sedi di mercati del Tartufo Bianco Pregiato di importanza nazionale.
In provincia di Ancona i centri più rinomati sono Arcevia, Sassoferrato, Pergola, Genga, Fabriano e Cerreto. In provincia di Macerata è molto diffuso il tartufo nero pregiato. In provincia di Ascoli Piceno è presente abbondantemente il Tartufo Nero Pregiato che, raccolto in Terreni sabbiosi, risulta molto regolare e di buona pezzatura (infatti è sempre molto quotato sui mercati).
UMBRIA
In tutta l’ area a est e a nord della città di Perugia si raccolgono ottimi esemplari di Tartufo Bianco Pregiato, Scorzone e Uncinato.
In provincia di Terni sono centri importanti Orvieto, Fabro e Allerona.
Il tartufo nero pregiato è presente in quantità rilevanti in tutta la Valnerina, a Norcia e Cascia. Il Binachetto si raccoglie in tutta la regione.
Allo stato attuale non è possibile quantificare la produzione mondiale o nazionale di tartufi, si possono azzardare delle stime, ma quello che è certo è che dall’Italia parte la maggior parte del tartufo destinato alle migliori tavole del mondo, in particolare i pregiati, sia bianchi che neri. Anche perché le specie pregiate si raccolgono solo in Italia e, in quantità modeste.