Riso selvatico, ottimo per la digestione e per aumentare la massa muscolare. Buono e sano, il riso selvatico è un cereale di nicchia ottimo per la salute
Il riso selvatico noto anche come riso selvaggio o riso indiano è una varietà di grano proveniente dal Nord America, dove viene chiamato anche “water oat”, la cui traduzione è “avena dell’acqua”, in riferimento alla pianta dalla quale il riso selvaggio viene estratto, la zizania acquatica.
Questo riso meno comune e ancora poco diffuso in Europa, ha una tabella nutrizionale decisamente differente, che lo rende un prodotto prezioso per la salute. Possiede grandi quantità di minerali, vitamine, proteine e antiossidanti molto superiori al comune riso bianco e quindi fornisce numerosi benefici per la salute.
Si presenta con chicchi affusolati, lunghi circa 1 cm e molto sottili; ha un colore che varia dal rosso-bruno al nero e, rispetto ad altre tipologie di cereali, ha un maggiore contenuto di proteine e di fibre.
Venne scoperto dagli indiani nativi d’America che, quando si accorsero che le anatre mangiavano i semi della zizania acquatica, immaginarono fossero commestibili anche per gli esseri umani. Lo andavano a raccogliere manualmente a bordo delle loro canoe nei piccoli laghetti disseminati sul territorio del Minnesota, dell’Ontario, del Manitoba e di altre regioni, e presto il riso selvaggio divenne un cibo sacro per la loro cultura.
Ha un sapore intenso e selvatico, con note aromatiche che richiamano la nocciola o la castagna, il riso selvaggio non è ancora diffusissimo in Europa.
A causa delle particolari esigenze nella crescita, la raccolta del prodotto è sempre limitata.
Per questo motivo il costo è di gran lunga superiore rispetto ad un comune riso bianco. Per 1Kg di Northern Wild Rice il prezzo oscilla fra i 30 e i 50 euro, motivo per cui in commercio lo si trova poco.
Nelle grandi distribuzioni è infatti piuttosto difficile reperirlo, mentre lo possiamo acquistare nei negozi di alimenti biologici o specializzati in prodotti di nicchia, anche se la via più semplice per acquistarlo resta sempre internet e i siti che si occupano di vendita al dettaglio di prodotti per intolleranze o per chi ha esigenze alimentari particolari.
Proprio per i costi esosi, normalmente troveremo confezioni da 200, 250 o 500 gr, che ci permettono un assaggio senza sborsare una fortuna. Parlando di cucina, il metodo migliore per preparare il riso selvatico canadese è di cuocerlo a vapore, in modo da conservare intatte le sue virtù salutistiche.
9 benefici del riso selvatico
1. Il riso selvatico è senza glutine
E’ naturalmente privo di glutine, il che lo rende un’ottima scelta per chi soffre di intolleranza al glutine o è affetto dalla malattia celiaca.
2. Porta benefici per il sistema cardiovascolare
Contribuisce ad eliminare il colesterolo cattivo, aiutando a ridurre il rischio di sviluppare l’arteriosclerosi.
3. Ricco di acido folico
Dato che una porzione di riso selvatico contiene l’11% del valore giornaliero consigliato di acido folico, potenzialmente può aiutare a ridurre il rischio di difetti alla nascita.
4. Rafforza le ossa
E’ un alimento ad alto contenuto di fosforo e il fosforo è noto per contribuire ad eliminare debolezza delle ossa e ridurre il rischio di fratture.
5. Ottimo per il controllo del peso
Essendo un cibo a basso contenuto calorico, ma ricco di fibre e nutrienti, il riso selvatico aiuta a perdere peso e prevenire l’obesità.
6. Aumenta i livelli di energia
Contiene il magnesio che aiuta il corpo a creare energia attivando l’adenosina trifosfato (ATP).
7. Utile contro i radicali liberi
E’ molto ricco di antiossidanti e può aiutare a ridurre i segni del tempo come le rughe e le macchie d’età.
8. Facilita la prevenzione di alcune malattie
L’attività antiossidante dell’estratto di metanolo del riso selvatico è stata studiata in una ricerca pubblicata sul Journal of Agricultural and Food Chemistry insieme alla rivista Food Chemistry ed è risultata fino a 10 volte superiore a quella del riso bianco, rendendolo un ottimo cibo per contrastare i danni da radicali liberi, svolgendo un ruolo protettivo contro malattie come la cardiopatia ischemica, ictus e tumori, tra le altre malattie croniche.
9. Migliora la digestione
L’alto contenuto di fibre contribuiscono a facilitare il processo digestivo riducendo la diarrea, la costipazione, i crampi addominali, il gonfiore e l’eccessiva flatulenza oltre a complicazioni gastrointestinali più serie come l’ulcera gastrica, le emorroidi e il cancro del colon.
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